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martedì 20 dicembre 2011

In camera gli abiti sono ovunque, la luce penetra appena mentre io, supina, ascolto jazz leggendo Amado.
E' così che ho passato il pomeriggio. Pesantemente abbandonata ho aspettato Morfeo, l'innamorato, che mi portasse lontano da tutta la noia in cui ormai galleggio. Lo ammetto. Sono accidiosa.
Arrendersi alla paura mortale della noia sconfiggendola, facendola divenire un'amica inseparabile. Questo è Accidia, per me.



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