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martedì 20 dicembre 2011



Mi avevi chiamato domenica; stavi male. Sono corsa e ti ho trovato impaurito, quasi sentissi il freddo arrivare. Abbiamo parlato, ci siamo sorrisi e ti ho riportato da tuo padre....sarebbe stata quasi l'ultima volta.
Il giorno dopo mi è arrivata la tua telefonata. "E' successo" mi hai detto tra i singhiozzi; ed io ho avuto una fitta al cuore pensando a quello che avrebbe significato per te vivere, da ora in poi, senza di Lui. E' iniziata allora, la mia ricerca, volevo fare qualunque cosa potessi per non lasciare che tu ti perdessi tra le lacrime e le paure mai sopite, che ti accompagnano da quando eri bambino. Ho chiamato Francesco, anche lui ha capito e si è precipitato, abbiamo pregato tutti insieme. Io ho pregato un pò più forte, perchè l'ho fatto soprattutto per te.....
Sono giorni tristi, tuo padre ora è un pò più lontano dai tuoi occhi, e ti mancherà. E' il tuo dolore e nessuno te lo potrà togliere, non voglio entrare nel tuo silenzio, vorrei solo ascoltarlo......vorrei essere là dove mi cercherai.
Sapevo di volerti bene, ce lo siamo sempre detti in fondo, ma non sapevo che vederti soffrire sarebbe stato così tremendo, che il mio pensiero non si sarebbe più staccato da te, che adesso sono più impaurita di prima, che forse ho finalmente capito......

                                                                                       Venerdì 2 maggio 2008

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